La sostenibilità da USM: un altro passo in avanti

Con l’inizio dei lavori per un nuovo impianto di riscaldamento e un generatore ad aria compressa, USM posa un altro fondamentale tassello per una produzione sostenibile.

Una nuova costruzione nella sede principale dell’azienda a Münsingen


USM ha deciso di generare calore usufruendo, in futuro, di energie rinnovabili. Per attuare questo progetto, all’inizio di settembre 2018 a Münsingen è stato dato il via ai lavori di realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento e del generatore ad aria compressa. Il cuore del nuovo edificio sarà costituito da due impianti di riscaldamento a cippato di legno con una potenza complessiva di 1450 kW. Una caldaia supplementare a gasolio fornisce ulteriori risorse e copre la potenza necessaria nelle giornate più fredde. È stato anche progettato un nuovo impianto ad aria compressa con nuovi compressori (2 da 132 kW) dotati di un sistema di recupero del calore. È questo il calore che alimenterà il sistema di riscaldamento USM. Con il nuovo impianto, il riscaldamento degli ambienti e una parte del calore di processo saranno ottenuti, in futuro, all’80-90% da energia rinnovabile. Anche l’approvvigionamento è stato pensato a livello locale, poiché i trucioli di legno per le caldaie a cippato sono disponibili in grandi quantità a livello regionale. Grazie al nuovo impianto si risparmieranno ca. 250‘000 litri di combustibile all’anno, che corrispondono quasi a 644 tonnellate di CO² annue. I lavori di costruzione del nuovo impianto dureranno approssimativamente un anno e dovrebbero essere completati per settembre 2019.

La sostenibilità è il nostro motto


Con il nuovo impianto di riscaldamento e la produzione di aria compressa, USM compie un altro passo nella direzione della sostenibilità. Una rotta che l’azienda segue sin dalla sua fondazione: la durata dei mobili nei decenni parla da sé in termini di sostenibilità. Nulla deve essere buttato via, perché grazie alla retrocompatibilità dei prodotti USM, i nuovi moduli possono essere configurati senza problemi insieme a quelli precedentemente acquistati. Nella produzione, i residui metallici possono essere riciclati al 100%, come accade, per esempio, per i residui di lamiera generati dal taglio dei pannelli USM Haller. Questi vengono fusi e utilizzati per la produzione di nuovi rotoli. Anche l’impianto con pannelli solari sul tetto USM a Münsingen contribuisce alla produzione sostenibile: su una superficie di 2658 m² si producono ca. 380‘000 kWh. Con l’installazione di pannelli solari da 380 kWp, l’impianto risulta essere uno dei più grandi della regione. USM presta attenzione anche all’ambiente e da molti anni viene premiata dalla Fondazione Natura & Economia per la sua organizzazione naturalistica.

Ciclo di vita più lungo per il prodotto, minore impatto sull’ambiente


La certificazione Cradle to Cradle®, appena ottenuta per entrambi i prodotti USM Haller e USM Kitos M, dimostra il successo della realizzazione delle aspirazioni di USM coltivate nell’ambito della sostenibilità. Cradle to Cradle® Design (in italiano “dalla culla alla culla”) definisce e sviluppa prodotti riciclabili. I processi produttivi, l’uso e il riutilizzo dei prodotti vengono impostati secondo un modello che mira a conservare la qualità delle materie prime nei diversi cicli di vita. Questo elimina gli sprechi e al contempo tutto diventa riutilizzabile.


 


Per ulteriori informazioni sul concept Cradle to Cradle®:


www.usm.com/it-it/spazi-commerciali/chi-siamo/notizie/certificazione-cradle-to-cradle/


https://epeaswitzerland.com/it/cradle-to-cradle-design/